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lunedì, marzo 14, 2011

E poi non vogliono essere chiamati CIALTRONI

Giuditta ha detto...
@ Dispenser non mi importa nulla di essere chiamata cialtrona dagli individui prezzolati, ignoranti e in mala fede che tutti noi conosciamo. Ti facevo i complimenti perché hai un vocabolario più fornito dei soliti disinformatori :). L'altro giorno sono capitata su un blog dove erano ripetuti cialtrone-i mille volte. Un piagnersi (si, piagnersi) addosso da far pena! Sto' tipo deve essere ferito a morteper esser stato riconosciuto come quello che è: un povero disinformatore.
Ma anche tu non c'è male come disinformazione! Appena trovo il tempo leggo per bene il tuo ultimo commento, lo pubblico e rispondo.
24 febbraio 2011 13:07

Il commento era di 20 giorni fa circa. Pensate che abbia pubblicato il mio commento con la sua relativa risposta? Se avete risposto "no, certo che no" allora avete vinto il primo premio.

Troppo dura eh Giuditta pubblicare cose sensate o commenti che ti sbugiardano inequivocabilmente... Eppure sappi che non è necessario: in questo periodo ho ricevuto diverse email da persone che ti leggono e che si sono dimostrate dubbiose, visto i risvolti del discorso "vaccini-in-Francia" e dei grafici su difterite ed altro, della tua competenza e, soprattutto (udite, udite) , della tua buonafede. 

E siccome lo scopo del blog è proprio quello di aprire gli occhi a quante più persone possibili sulla malafede e dell'ignoranza di voi disinformatori (moltissimi dei quali prezzolati), direi che cominciano a vedersi i frutti (dopo quelli sul buon Corrado Penna).

Arrivederci al prossimo ossessionato

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