Da questo link (a mio avviso il blog è, presumibilmente, in competizione con gli altri ossessionati dai vaccini), http://www.disinformazione.it/morbillo_trentino.htm, leggo un articolo (tra i tanti) su morbillo e relativa vaccinazione. Per quanto mi riguarda, l'articolo è pieno di scempiaggini e indicazione/notizie senza alcuna base scientifica né, tantomeno, prove valide ma, in particolare, queste poche righe (sul modo di prevenire la malattia) mi hanno fatto prima sorridere, successivamente pensare che di stupidi e incompetenti (qualora non fossero in malafede), in base ai miei gusti e alle mie sensazioni, ce se sono sempre di più. Leggiamo:
"- Consiglio poi di pensare a quello che facevano le nostre nonne: non portavano forse i loro nipotini proprio dai bambini ammalati di morbillo perché si contagiassero e ne fossero protetti per tutta la vita? Forse che le antiche tradizioni non fossero basate su osservazioni secolari, sull’esperienza, sulla saggezza e quindi su un buon grado di verità? Dopo 30 anni di esperienza medica non ho il minimo dubbio nel credere di più all’umile ma ampiamente sperimentata sapienza dei nostri nonni, piuttosto che a quella temporanea, fittizia ed aleatoria degli studi scientifici condotti da ricercatori finanziati dall’industria farmaceutica (85-90% delle ricerche pubblicate)"
Chi lo dice sostiene di avere 30 anni di esperienza medica! Mia nonna non mi ha mai portato dai bambini malati di morbillo e, anzi, mi diceva sempre: non andare dall'amico tal dei tali perché ha il morbillo, la scarlattina, la rosolia ecc. ecc. Ma, si sa, ognuno ha la nonna che si merita eheh.
Una cosa giusta, però, mia nonna ma la diceva spesso: " smettila di leggere certe stupidate assurde e mettiti a fare i compiti". Ora i compiti da fare non li ho, ma mai come in questi momenti credo che abbia sempre avuto ragione: smetterla di leggere certe boiate è pur sempre salutare.
Arrivederci al prossimo ossessionato
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