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mercoledì, settembre 01, 2010

Scie di condensa: un'ossessione lunga una vita

Un articolo del periodo feriale (c'è chi fa le ferie con la famiglia, gli amici, da solo.... e chi le passa scrivendo cagate pazzesche, dalla mattina alla sera!) pubblicato dai fratelli  Rosario e Antonio Marcianò, alias Comitato tankerenemy: in pratica quei 3-4 ossessionati dalle scie di condensa (che chiamano chimiche!) che, a loro dire, rappresenterebbero un pericolo di morte per l'intera umanità. Umanità che, a conti fatti, continua ad aumentare di numero, ad alzare l'età media e a godere di un sempre maggior grado di benessere generale. Alla faccia delle scie (chimiche) e dei rintronati ossessionati dalle stesse.

Di seguito l'articolo, visionabile in originale all'indirizzo: http://www.tankerenemy.com/2010/08/aeroporti-chimici.html


Aeroporti chimici




Tra le "eccezioni" che muovono i negazionisti nell’ambito del tema “chemtrails”, una delle più frequenti si riferisce alla presunta mancanza di testimonianze e fotografie circa gli aeroporti da dove decollano ed in cui atterrano gli aerei chimici. E' un'"obiezione" gratuita, strumentale e facilmente confutabile. Solo per proporre un esempio, nello scalo militare di Falconara Marittima (Ancona), centro industriale sull'Adriatico ed in cui sorge una raffineria di petrolio, sono stati immortalati degli inconfondibili velivoli chimici. Sono bianchi e senza le regolari marche.




Collegato all'aeroporto civile, "Raffaello Sanzio", si trova quello militare da cui partirono i bombardieri, durante l'aggressione alla Serbia nel 1999: era allora Presidente del Consiglio l'atroce Massimo D'Alema. Nei dintorni si notano, mimetizzate fra le abitazioni di Marina di Montemarciano e di Chiaravalle, installazioni militari di alimentazione elettrica, difese da filo spinato. Sono anche visibili cartelli con su scritto "No trespassing" ed il simbolo della “Rosa dei venti”, emblema della N.A.T.O.[1]
Sulla pista si scorgono due modelli di aeromobile molto simili, se non identici, a quelli che incrociano a bassa quota sulla Liguria occidentale, senza lasciare tracce radar e privi di contrassegni identificativi. Uno dei due è un bimotore ad elica, con i motori verniciati di rosso. Molti cittadini hanno osservato, fotografato e ripreso apparecchi di questo tipo in varie regioni d'Italia. Falconara Marittima, con il suo aeroporto "a stelle e strisce", è località strategica, data la sua posizione all'interno della penisola. Un'altra base in cui sono gestiti i voli della morte è quello di Pratica di Mare.

L'aeroporto di Pratica di Mare fu istituito nel 1937 nella tenuta di Campo Ascolano e qualificato come campo di allenamento aereo. Negli anni che seguirono, il complesso conobbe continui ampliamenti. Nel dicembre del 1942 diventò Scuola Strumentale di Volo. Gli adeguamenti logistici ed infrastrutturali sono proseguiti fino ai giorni nostri, tanto che è divenuto il più grande aeroporto militare italiano: oggi ospita anche alcuni Reparti aerei della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e della Polizia di Stato.

Altri scali incriminati sono i seguenti: Orio al Serio (Bergamo), Linate (Milano), Caselle, (Torino), Federico Fellini (Rimini), Galileo Galilei (Pisa).


[Clicca per ingrandire l'immagine] Usando queste ed altre strutture, lo stato italiano con un’apposita aviazione, per quanto gli compete, ma nel contesto di un programma globale, si avventa contro i cittadini ed il territorio nazionale, coordinando le operazioni clandestine di aerosol. Inquinamento dei biomi, incendi, alluvioni, frane, danni all’economia, diffusione di patologie… sono le conseguenze di un’istituzione che, simile ad una malattia autoimmune, aggredisce l’organismo stesso.

Fine dell'articolo demenziale.

In merito alla prima parte:

la Gazzetta Ufficiale N. 173 del 25 Luglio 2008 indica chiaramente che "l'aeroporto di Ancona Falconara è stato ormai destinato all'aviazione civile con trasferimento al demanio aeronautico civile nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano alla data del presente decreto, in quanto strumentali all'attività del trasporto aereo civile". La mia domanda è: ma anche un emerito imbecille si farebbe sbugiardare in 2 o 3 minuti al massimo e dopo una semplicissima e velocissima ricerca su internet?? Straker ce l'ha fatta, come sempre del resto.

Osservando le foto:

la prima foto è evidentemente un aereo cargo e, con un minimo di pazienza, inserendo come chiave di ricerca semplicemente la parola "cargo" in goggle se ne potranno facilmente trovare svariati esempi, per niente nascosti, per nulla segreti. L'unica cosa nascosta è, probabilmente, la materia grigia nel cervelletto dell'ossessionato in questione.

la seconda e la terza foto sono, a mio avviso, molto "chiaramente" fatte con il c... ehm, con i piedi, di sicuro volutamente: colori e risoluzione fanno pena e, probabilmente, in almeno una delle due c'è qualcosa che non quadra sulle ali (straker è il tipo che tarocca o no?? Attendo lumi da chi lo conosce meglio).

Come al solito il buon Rosario una ne fa e cento ne pensa ma, di sicuro, tutte e 101 rischiano di essere comprese, causa forza maggiore (vedasi, appunto, sopra) nelle categorie minchiate, falsità, taroccamenti e strafalcioni.

Ah, dimenticavo, non ricordo bene dove ma poco tempo fa ho letto da qualche parte una frase che, più o meno, diceva così: alla voce puttanate e taroccamenti il comitato TE ha aggiunto, in qualità di sinonimo, "prove scientifiche inconfutabili by Marcianò brothers". Da lì mi è partita la curiosità di conoscere meglio questi ossessionati.

Arrivederci al prossimo ossessionato.

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