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giovedì, settembre 16, 2010

Schiavitù o pura ossessione?

Prendo spunto da un blog rilevato durante la lettura di un articolo che spiegava una delle solite scempiaggini sul signoraggio: un commentatore faceva riferimento al blogger che gestisce il blog

http://mosquitomovement.noblogs.org/

Dopo aver letto il primo articolo mi sono reso conto che mi trovavo di fronte ad una altro dei personaggi ossessionati dalla realtà, dalla vita di tutti i giorni, dalla quotidianità e dall'incedere del tempo coi suoi necessari e naturali effetti sulla nostra società (di oggi, di ieri e del futuro). Nel senso che qualsiasi azione avvenga nella realtà, per questa persona, trattasi inequivocabilmente di un attentato alla nostra vita, alla nostra mente, alla nostra famiglia ecc.

Per questo dedico due articoli (consecutivi) a questo blog: il primo, questo, con alcune parti di più articoli (solo gli ultimi ma chissà quanti altri ce ne sono ancora) per rendere l'idea di come una persona possa sentirsi perseguitato ogni giorno da qualsiasi cosa lo circonda. Il secondo, invece, dedicandolo ad un articolo in particolare e che potrete leggere successivamente a questo. Dunque:

 

IL TERRORISMO

Negli ultimi anni il termine terrorismo è stato sempre più accostato all’immagine di persone senza scrupoli che minano la pace e la stabilità di popoli e nazioni. 
……..

Non è difficile rendersi conto che la stessa metodologia può essere utilizzata dai governi stessi, o piu ragionevolmente da chi controlla lo scenario politico planetario, per attuare i propri scopi a danno della collettività senza che quest’ultima si renda realmente conto della situazione.
In altre parole, lo dice il termine stesso, terrorismo equivale a instillare nelle popolazioni quella paura necessaria perchè queste accettino determinati provvedimenti convinti che siano volti a salvaguardarla e che altrimenti non avrebbero mai accettato. 
……….

Uno dei risultati principali del terrorismo inteso in questo senso è stata la sempre maggiore richiesta di controllo da parte della popolazione, che potrebbe meglio definirsi come una sempre minore libertà individuale.

LA POLITICA

Altro efficace metodo per imporsi su una persona senza che questa ti si rivolti contro è trovare qualcuno che si interponga tra te e lei, in modo che sia questo individuo da te scelto ad imporre la tua volontà senza che tu corra il minimo rischio di essere smascherato.
E quando la persona soggiogata si rivolterà contro il suo aguzzino, la rapida soluzione sarà scegliere nuovamente qualcuno di tua fiducia da mettere al governo, finchè anche costui sarà col tempo rovesciato.


Il miglior modo per imporsi su una persona è quello di crescerla ed istruirla in modo da formare il suo pensiero. Realizzando questo concetto su scala globale si ottiene il sistema scolastico.
……
E’ ciò che il sistema richiede: automi specializzati che non si discostino dalle dottrine che il sistema stesso impone, coi quali è difficile instaurare dialoghi sui temi da loro studiati in quanto convinti di essere i massimi esperti su tali argomenti.
Ne è un chiaro esempio la storia che viene insegnata fin dalle scuole inferiori: una serie infinita di menzogne volte a giustificare il contesto politico e sociale attuale, una storia scritta non solo dai vincitori, ma anche da chi, dall’alto, ha sempre osservato gli scenari, manipolandoli.



Per mantenere qualcuno nel perenne stato di necessità da cui derivano tutte le problematiche legate al lavoro, occorre instaurare un bisogno in questa persona, o addirittura inventare qualcosa che diventi indispensabile, in modo che ognuno sia costretto ad adeguarsi per ottenerlo.
E’ il caso del denaro, oggi sempre meno tangibile e sempre più virtuale e di conseguenza astratto. Basta fermarsi a riflettere per rendersi conto di quanto sia paradossale che persone e addirittura governi si trovino in situazioni disastrose, che spesso danno vita ad azioni criminali, a causa di qualcosa che in fin dei conti nemmeno esiste: una cifra che risulta all’interno di qualche computer in una banca.
Basta chiedere un prestito per trovarsi a doverlo risanare per decine di anni tramite l’unico modo “legale” possibile: il lavoro.
Occorre dunque utilizzare gran parte della propria giornata in attività forzate, per non vedersi sottrarre i propri beni, anche di prima necessità come una casa.

Tramite questa pratica non vengono manipolate soltanto le vite delle persone, ma anche le scelte dei governi, e di conseguenza occorre domandarsi chi siano i reali detentori del potere mondiale: i politici, che vengono illusoriamente scelti dai votanti, o i banchieri, che finanziano i governi per le loro attività.
Perchè bisogna sottolineare che nella gran parte degli stati mondiali le banche sono istituzioni private, e non statali come sarebbe logico pensare.
A tutto questo, che gia di per se risulta incredibile, si aggiungono tutte le questioni riguardanti la truffa del signoraggio (ovvero la differenza tra il valore intrinseco e quello nominale del denaro),  tramite cui le banche guadagnano immense somme su denaro stampato per costi esigui e che mantiene gli stati in un debito impareggiabile nei confronti delle stesse.
Se lo scopo della collettività fosse salvaguardare il benessere di ognuno, e non l’arricchimento e il potere, si assisterebbe senz’altro ad un innalzamento del tenore di vita , oltre che  ad un drastico calo della criminalità.


Fine degli articoli paranoici.

Giudicate voi: se vi sentite oppressi, schiavi, traditi, annientati, costretti a fare quello che non volete ed a vivere una vita infame per sottostare al volere degli altri....ogni benedetto giorno della vostra esistenza, allora vorrà dire che ha ragione questo tipo!

Arrivederci al prossimo ossessionato.



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