Informazioni personali

venerdì, maggio 20, 2011

Ancora scempiaggini sui vaccini (e antibiotici)

Alle idiozie non ci sarà mai fine, questo è chiaro, ma è meno chiaro il perchè alcune persone (fortunatamente una decisa minoranza con, probabilmente, un cervello mononeurone) debba darsi tanto da fare per pepetrare all'infinito tali idiozie. Si, perchè alla fine se qualcuno scrive scempiaggini a tutto spiano lo si può anche (talvolta e in casi meno gravi) anche scusare, adducendo motivazioni legate per sesempio ad un infanzia difficile, a problemi famigliari o personali, a qualche rara forma di malattia che ha colpito il suo cervello ecc. Ma continuare imperterriti a copincollare demenzialità ogni santissimo giorno della propria vita è ... abominevole, un insulto a Dio o alla natura, a seconda dei gusti, che ha dotato e continua a dotare l'uomo di un cerello funzionante. Deprimente notare come alcuni umani riescano a buttare nel cesso centinai di migliaia di anni di evoluzione!

Ma vediamo il bellissimo e interessantissimo idiot-articolo pubblicato da Ecplanet (http://www.ecplanet.com/node/2477):

 

Muoiono meno persone per le guerre che per i vaccini


By Edoardo Capuano - Posted on 14 maggio 2011
Clicca per ingrandireLE VACCINAZIONI UCCIDONO - chi o che cosa?
È un tema di grande attualità quello delle vaccinazioni, tuttora obbligatorie in Italia, anche se da un anno a questa parte i bambini non possono più essere tenuti lontani dalla scuola o vaccinati “a fucile puntato”. Certamente chi si vuole vaccinare è libero di farlo. Noi crediamo però che la scelta deve essere assolutamente personale e libera, non imposta dallo stato “bambinaia”, e deve basarsi su una informazione bilanciata. libertà di scelta insomma ed informazione che delucidi tutti i punti di vista! La Leva di Archimede
I MICROORGANISMI E LE VACCINAZIONI
Il nostro corpo è abitato?
Il mondo dei batteri, dei virus e dei funghi, è un universo a sé, ricchissimo di varietà, alcune delle quali utili alla vita, altre dannosissime.
Dai tempi di Luigi Pasteur ci hanno insegnato che i batteri sono agenti portatori di malattie, che devono essere evitati a tutti i costi. Se non è possibile evitarli, dobbiamo ucciderli con la nostra gamma di antibiotici. Dai tempi di Robert Koch sappiamo che il bacillus tubercle produce in alcuni casi la tubercolosi. E al giorno d'oggi noi vacciniamo i nostri corpi per prevenire la tubercolosi.
Ma più che altro, noi prendiamo delle misure igieniche in modo da limitare al massimo il contatto con i batteri. Puliamo il corpo, laviamo le mani, eliminiamo le feci nella toilette. Probabilmente sono queste le misure che ci hanno dato la possibilità di sconfiggere tante malattie infettive.
Il nostro corpo è un organismo che è letteralmente popolato da micro-organismi. Dentro e fuori il nostro corpo troviamo un'incredibile varietà di piccoli organismi, con i quali noi viviamo in perfetta simbiosi per la maggior parte del tempo. Questi batteri, virus, funghi e bacilli sono stati tutti classificati a cominciare da quando l'olandese Anthony van Leeuwenhoek costruì il primo microscopio con il quale incominciò ad osservare queste piccole creature.
È da circa quarant'anni che è stata dichiarata guerra a tutto spiano agli abitanti di questo micro-universo. L'uomo ha cercato di sterminare molte specie dotate di una sola cellula con i suoi antibiotici, ottenendo solamente che esse si sono rese resistenti a questi attacchi prendendo anche nuove forme. Gli antibiotici sono stati usati in maniera massiccia e non hanno contribuito alla soluzione dei problemi di salute (anzi ne hanno portati di nuovi, NDR).
Per tutte queste piccolissime forme di vita il nostro corpo è un terreno perfetto su cui vivere. L'effetto che i microorganismi hanno sul “terreno” dipende più che altro dalla qualità del “terreno” stesso. Il famoso Claude Bernard una volta disse: “Le terrain c'est tout, le microbe c'est rien”. Il terreno è tutto, il microbio è niente.
Quando il corpo è in forma eccellente, è molto difficile per il microbio generare una malattia. Anzi, è completamente impossibile. Ma quando il corpo è in cattiva forma, il microbio comincerà a generare malattie. Tutti i microbi sono già lì, dal momento che non li possiamo evitare. Il punto cruciale da comprendere è che, in condizioni normali, essi dormono e diventano attivi soltanto quando ricevono segnali di deterioramento del “terreno”-organismo.
La soluzione dei problemi ad essi associati non stà di certo nel tentare di eliminarli. Questo “microcidio” non ristabilisce la salute del corpo stesso. Anche se noi uccidiamo alcuni degli “invasori”, ne rimarranno molti altri e troveranno (oltre ad un organismo deteriorato dall'azione degli antibiotici, NDR) il modo di adattarsi agli antibiotici per continuare nel loro tentativo di sopravvivenza. Quello che i nostri medici non capiscono è che un ottimo “terreno”, un corpo sano, è il miglior modo di sostenere la convivenza con i microbi.
Quando veniamo attaccati da qualche microbio (batterio, virus, bacillo) abbiamo semplicemente da concludere che il nostro corpo non è in ottime condizioni. C'è stata una fase di deterioramento del corpo precedente all'affezione, e non è certo a causa del microbio.
Le vaccinazioni
Conoscendo quello che sappiamo riguardo alla sopravvivenza del nostro corpo, dobbiamo considerare quanto segue. Prendiamo alcune colonie di batteri, virus o qualsiasi altro microrganismo che possiamo tenere sotto controllo. Uccidiamoli e mischiamo quanto è rimasto di loro con un fluido che possa essere iniettato nel corpo. A questo punto iniettiamo questa sostanza nel corpo di bambini, soldati, adolescenti, lavoratori. Iniettiamo una sostanza velenosissima nel corpo di milioni di persone e così facendo li colpiamo con una massiccia dose anti-sopravvivenza.
Poi diamo uno sguardo alle statistiche e noteremo un aumento di tutti i tipi di malattie gravi. Non c'è da meravigliarsi. Quando si infila quella robaccia nel corpo (a volte contaminata da metalli pesanti, retro-virus, amebe ecc... NDR), le probabilità che si producano danni aumentano considerevolmente.
E allora, poiché abbiamo guadagnato una enorme quantità di denaro (dai vaccini e dalle medicine e cure utilizzati per contrastare i danni dei vaccini stessi NDR) con le nostre vaccinazioni, falsifichiamo le statistiche su larga scala cose da far credere che i vaccini facciano bene e che rendano inattaccabili dalle malattie infettive. Creiamo cioè una macchinosa propaganda a favore.
In sintesi questo è quanto è successo negli ultimi due secoli nel campo delle vaccinazioni. E il lavoro di propaganda fu fatto così bene che al giorno d'oggi non c'è persona al mondo che non creda che le vaccinazioni servano a mantenersi sani.
Che le vaccinazioni siano da evitare come dannose non è solo una teoria o un opinione. Diamo un'occhiata alle statistiche.
Nel numero del 4 novembre 1967 del famoso British Medical Journal è scritto che la vaccinazione contro il vaiolo è la più frequente delle malattie “iatrogeniche” e che “tra il 1951 e il 1960 ci furono oltre 5 milioni di casi in Inghilterra e nel Galles”.
Ed ecco alcune statistiche degli Stati Uniti. Tennessee: casi di poliomielite nel 1958 prima della vaccinazione obbligatoria: 119; casi nel 1959 dopo la vaccinazione: 386. Ohio: prima della vaccinazione: 17 casi, dopo: 52. Connecticut: 45 prima, 123 dopo. Nord Carolina: 78 prima, 313 dopo. Dappertutto la polio aumentò del 300% dopo la vaccinazione obbligatoria.
Dati del 1927 mostrano un aumento di oltre il 40% nei casi di difterite nella prima parte dell'anno, rispetto all'anno precedente (senza vaccinazione). Questo rilevamento copriva 101 delle città più importanti degli Stati Uniti, con una popolazione totale di oltre 30 milioni di persone.
Dal 1903 al 1919 l'esercito americano costrinse le popolazioni delle Filippine a farsi vaccinare contro il vaiolo che uccise i Filippini in grandissimo numero. Nel 1918, 3.285.376 filippini furono vaccinati sebbene non fermentasse nessuna epidemia. Delle persone vaccinate 47.369 si ammalarono di vaiolo e 16.447 di loro morirono. Nell'anno successivo il 1919, 7.670.252 persone furono vaccinate. Di esse 65.180 si ammalarono e 44.408 ne morirono.
Durante la Prima Guerra Mondiale, l'esercito americano perse 56.991 uomini per malattie contro le quali i soldati erano stati vaccinati e 49.909 uomini furono persi in battaglia. Le vaccinazioni uccidono più delle guerre.
Tutti questi dati, e si potrebbero elencarne all'infinito (tralasciamo volutamente i recenti fatti di cronaca come la sindrome del golfo - NDR), distruggono la credenza comune diffusa da quei propagandisti che, consci o no, lavorano per il mero interesse dell'industria della salute. Le vaccinazioni rendono enormi guadagni, specialmente nei paesi dove sono rese obbligatorie. Anche se le persone vaccinate non pagano direttamente i vaccini, chi paga le tasse comunque viene spremuto per tenere in vita un'industria che produce veleno.
Per di più questi vaccini non solo danno luogo alla malattia infettiva alla quale si riferiscono, ma indeboliscono a tal punto l'organismo che altre malattie possono svilupparsi. Le statistiche mostrano che è privo di senso insistere ancora nel sostenere che il risultato delle vaccinazioni è la migliore immunità contro le malattie infettive.

Fine.

Vediamo qualcuna delle scempiaggini riportate nell’articolo:

Ma più che altro, noi prendiamo delle misure igieniche in modo da limitare al massimo il contatto con i batteri. Puliamo il corpo, laviamo le mani, eliminiamo le feci nella toilette. Probabilmente sono queste le misure che ci hanno dato la possibilità di sconfiggere tante malattie infettive.

Probabilmente si, le misure igieniche servono; e sicuramente si, alcune malattie sono state combattute e vinte grazie a questo. Fin qui niente di grave ma, sin dalle prime battute, si nota la preparazione alla cialtronata del giorno.
 
Gli antibiotici sono stati usati in maniera massiccia e non hanno contribuito alla soluzione dei problemi di salute (anzi ne hanno portati di nuovi, NDR).

E come poteva mancare l’entrata di forza nella prima stron…. Ehm, demenzialità del giorno? Questi ignoranti e incompetenti (nella migliore delle ipotesi, spesso trattasi di disinformatori prezzolati che speculano per quattro soldi sulla vita delle persone) nemmeno si rendono conto che loro e i loro parenti e i loro amici e milioni di persone che nemmeno conoscono oggi sono vivi (e alcuni, come si vede, solo per scrivere cag… ehm, idiozie a tutto spiano) proprio grazie agli antibiotici. Forse danno la colpa della loro simpatica demenza al loro uso ma, in realtà, dovrebbero rendersi conto che ciò deriva da tutt’altre cause (e che cause!!)

Quando il corpo è in forma eccellente, è molto difficile per il microbio generare una malattia. Anzi, è completamente impossibile. Ma quando il corpo è in cattiva forma, il microbio comincerà a generare malattie.
 
Il genio della lampada ci voleva! In pratica: se state bene le malattie non vi danno noia, se state male… siete aggrediti dai microbi e siete malati. Porca miseria, il nobel per l’acume dovrebbero dar loro!


Quello che i nostri medici non capiscono è che un ottimo “terreno”, un corpo sano, è il miglior modo di sostenere la convivenza con i microbi.

Ecco la cura, signore e signori: basta essere in forma perfetta (perfetta, sia chiaro) e via, nessuna malattia avrà il sopravvento. Quindi che si dovrebbe fare? Mangiare insalata e pomodori perché carne e pesce sono contaminati dall’inquinamento? Si, però coltivati da noi stessi, altrimenti concimi e antiparassitari ci fregano. E per non renderli inquinati? In serra e li bagniamo con acqua che produciamo noi altrimenti potrebbe essere inquinata o, peggio (omammma), ricca di chissà quale metallo pesante. E come produciamo noi l’acqua non inquinata? Mah, potremmo andare tutti a vivere vicino ai ghiacciai e spopolare pianure e colline, città e metropoli, mari e laghi, che volete che sia? E d’ineverno? Mangiamo radici (rigorosamente non contaminate)? E per respirare? Perché l’inquinamento a cui siamo sottoposti non può impedire un più o meno evidente degrado del nostro fisico. Quindi? Basta non respirare, che problemi!! Ma andate tutti a scopare il mare, imbecilli!
 
Le vaccinazioni

Iniettiamo una sostanza velenosissima nel corpo di milioni di persone e così facendo li colpiamo con una massiccia dose anti-sopravvivenza.

Se l’avessimo chiesto a una lumaca decerebrata la risposta sarebbe stata, presumibilmente, meno idiota.

Poi diamo uno sguardo alle statistiche e noteremo un aumento di tutti i tipi di malattie gravi. Non c'è da meravigliarsi. Quando si infila quella robaccia nel corpo (a volte contaminata da metalli pesanti, retro-virus, amebe ecc... NDR), le probabilità che si producano danni aumentano considerevolmente.

Le statistiche a cui si riferisce sono quelle nate e sviluppatesi, arbitrariamente, nel loro cervellino mononeuronico, a mio avviso.

Che le vaccinazioni siano da evitare come dannose non è solo una teoria o un opinione. Diamo un'occhiata alle statistiche.

Seguono una serie di statistiche la maggior parte delle quali incomplete, prese solo a spizzichi e bocconi proprio per farle sembrare a favore della demenziale teoria secondo la quale i vaccini fanno male. Non sto qui a confutarle perché, almeno per alcune di esse, già in articoli precedenti ho riportato le indicazioni del caso mostrando l’inaffidabilità, nel migliore dei casi, e la falsità, spesso e volentieri, di tali affermazioni; per questo, se volete rendervi conto delle scempiaggini che scrive questa gente verificate di persona (ma non sui siti demenzial-complottisti, ovviamente, su dati ufficiali e universalmente riconosciuti!). 

Riporto solo questo:

Durante la Prima Guerra Mondiale, l'esercito americano perse 56.991 uomini per malattie contro le quali i soldati erano stati vaccinati e 49.909 uomini furono persi in battaglia. Le vaccinazioni uccidono più delle guerre.

Dati? Prove? Dove sono le prove che tutti quegli uomini morirono esattamente delle malattie per cui furono vaccinati? Se ci sono pubblicatele, se no sono le solite strumentalizzazioni becere e idiote dei complottisti di bassa lega. Non importa, anche se si dessero a questi gonzi le prove che le malattie furono altre arriverebbero a dire che i vaccini li hanno indeboliti a tal punto che altre malattie hanno avuto il sopravvento: i complottisti da strapazzo dicono solo idiozie e mai si scusano per averlo fatto ma, all’occorrenza, sono pronti a modificare, smussare, girare la frittata ecc. mostrando la loro faccia di …. diciamo palta! Una sola domanda: i ben più numerosi (di 50/60 mila) morti per malattie varie che Napoleone ebbe nella campagna di Russia, molto prima di aver sparato anche un solo colpo di cannone, a quale dei vaccini incriminati furono dovuti? Imbecilli!

Per di più questi vaccini non solo danno luogo alla malattia infettiva alla quale si riferiscono, ma indeboliscono a tal punto l'organismo che altre malattie possono svilupparsi. Le statistiche mostrano che è privo di senso insistere ancora nel sostenere che il risultato delle vaccinazioni è la migliore immunità contro le malattie infettive.

L’ennesima imbecillità: è esattamente l’opposto e questo è ampiamente provato da decenni. Ovviamente, un cieco non può vedere il modello dell’auto che passa ma, se ha sviluppato altre capacità sensoriali oltre la media, lo potrà fare ugualmente. Ma per far questo, chiaramente, si deve avere un cervello funzionante e parlando di complottisti da strapazzo … mmmhhh.!

Che dire: quella dei complottasti demenzial-simpatici, incompetenti o prezzolati a seconda del tipo o dell’occasione, è una vena inesauribile destinata a farci ridere (talvolta) e meditare (spesso) su come la rete sia fin troppe volte veicolo di menzogna e imbecillità.

2 commenti:

longa ha detto...

Pesate che la gente che scrive questa robaccia non solo è regolarmente vaccinata ma quando è malata usano senza problemi antibiotici ed antipiretici. Quando si dice la coerenza ....

Dispenser ha detto...

Claudio, sono pure convinto, oltre a quello che dici tu, che i più usino medicinali anche a titolo preventivo, forse anche dove non sarebbero assolutamente necessari.

E non è l'incoerenza la peculiarità di certi personaggi, bensì la vigliaccheria.