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mercoledì, maggio 18, 2011

Anche Blondet non si smentisce mai

Qui sotto una parte di un articolo di Maurizio Blondet su Bin Laden. La cito per dare l'idea di come un complottista di bassa lega approcci qualsiasi avvenimento di un certo rilievo, purché sia utile a fargli incassare un po' di fama e magari qualche soldino extra.

"Le sue teorie sull’11 settembre 2001: dieci anni dopo, lei le conferma? Ancora più di prima. Vede, io in quei giorni ero inviato speciale negli Stati Uniti. Ho parlato con i pompieri di New York, ho parlato con piloti dell’Alitalia. Nessuno crede che se hai fatto un corso di addestramento su un Piper sei poi in grado di guidare un 747. È del tutto impossibile. Inoltre, i voli di linea sono costantemente guidati da terra. Un 747 si può schiantare su un grattacielo solo se sul grattacielo è stato posto un radiofaro che lo guida. Un conto se è un jet militare, ma nessuno poteva portare un 747 sulle Torri Gemelle da solo. Sono favole che vengono date in pasto all’ignoranza tecnica della gente comune che pensa non ci sia differenza tra pilotare un volo di linea e un aereo turistico. E il motivo di tutto questo? Gli americani ogni settant’anni hanno bisogno di una guerra, di fingere un attacco nei loro confronti. Pearl Harbor, il finto attacco spagnolo che portò alla conquista di Cuba. Tutta la storia americana è fatta di atti delinquenziali per giustificare le guerre. Quello dell’11 settembre è stato certamente più grosso degli altri da far ingoiare all’opinione pubblica. E Obama? Obama come ogni altro presidente americano è solo una figura vuota, non è altro che il portavoce di sistemi di potere, gruppi industriali, lobby economiche. Se Obama agisse diversamente, ci sarebbe subito un assassino solitario che lo fa fuori. Come Kennedy? Certo. Kennedy aveva minacciato atti di indipendenza ed è stato vittima di questo. Agli americani è facile far credere qualunque cosa, anche che bin Laden sia stato sepolto con un rito islamico mentre invece non è per niente così. Ma gli americani non sanno nulla dell’islam."

Che dire: a 10 anni di distanza stiamo ancora discutendo se i dirottatori e assassini fondamentalisti islamici avevano imparato a pilotare su un aereo giocattolo o meno? Se sia possibile pilotare un 747 o similare verso un obbiettivo come torri gemelle e pentagono? Ancora a dire che farsi una chiaccherata con qualche pompiere e con qualche pilota di Alitalia e, magari, con suo cugggino costituisca prova sufficiente per sbugiardare e incolpare gli americani di autoattentato?

Certo, certo.... del resto a chi interessa? Un idiota crede a tutto mentre una persona sensata non prende nemmeno in considerazione un'idea così imbecille senza documentazioni tecnicamente ineccepibili e prove giustificate o giustificabili da fatti e studi. Che non ci sono, sono tutte elucubrazioni complottiste, come al solito (Kennedy, allunaggio, Lockerbie ecc. ecc.)
Quindi a che pro mettere insieme qualcosa di professionale? Meglio stare sul blando-idiota, visto a chi è indirizzato il materiale!

Arrivederci al prossimo ossessionato.

4 commenti:

Rado il Figo ha detto...

Inoltre, i voli di linea sono costantemente guidati da terra. Un 747 si può schiantare su un grattacielo solo se sul grattacielo è stato posto un radiofaro che lo guida.

Per carità, riconosco di non capirci una mazza su aerei e simili, ma a naso mi pare che pure l'ineffabile Blondet non ci raccapezzi molto a leggere questa frase.

Adesso un volo intercontinentale Roma-Nuova York è "guidato costantemente da terra"? Ma tipo modellini radiocomandati con un "radiofaro"?
D'altronde il Blondet è convinto che l'edificio 7 sia stato buttato giù apposta per far sparire detto radiofaro...

p.s.: ma s'è rimesso a scrivere in modo accessibile a tutti? mi ricordo che ad un certo punto aveva reso il suo sito visibile solo dietro congrua elargizione di denaro.

Dispenser ha detto...

Rado, parto dal fondo: non so se è di nuovo accessibile a tutti il suo sito, so però che alcuni bufalari in giro per la rete ne riprendono gli articoli demenziali e quindi si possono rilevare indirettamente qua e là.

Per il resto a me sembra che Blondet non capisca un granché di parecchie cose, non solo di voli di linea.

Del resto, secondo te, una persona che ci capisse qualcosa (anche pochissimo) di questi argomenti potrebbe mai montare una simile montagna di idiozie??

Rado il Figo ha detto...

Guarda, che Blondet pontifichi su argomenti su cui poca ci raccapezza dovrebbe essere fatto notorio... sempre che chi lo legga ne mastichi un po'.

Tanto per dire: uno dei suoi primi articoli che lessi (all'epoca per me era un illustre sconosciuto) riguardava una sua brillante idea per evitare che i notai guadagnassero troppi soldi.
Articolo ovviamente demenziale in sviluppo e soluzione: per dimostrare che i notai prendono troppi soldi, Blondet portò degli esempi di tariffe per atti di compravendita... non solo inventati di sana pianta ma pure presentati come tali. Ovvero: ammettendo di non conoscere le tariffe, ipotizzò che fossero proporzionali al prezzo di vendita e stilò una classifica su tale sua ipotesi (!!).
Da tale premessa inutile meravigliarsi dell'idiozia della soluzione proposta per tagliare gli onorari: tassare le compravendita in misura fissa e non proporzionale! In pratica Blondet proponeva di ridurre l'unica voce (oltre all'iva) della parcella notarile che... non rimane in tasca ai notai!!

Dispenser ha detto...

Ehehe, se volevi fare un esempio tra le varie scempiaggini che ha scritto per dimostrare la demenzialità del suo metodo direi che di meglio non potevi trovare...

Che razza di rimbambiti che ci sono in giro!