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lunedì, giugno 27, 2011

Corrado Penna: come dimostrare sempre la propria idiozia

Da un articolo, uno dei soliti demenziali, l'ennesima idiozia nella quale infila le scie comiche pur non c'entrando nulla con le stesse (si, il Penna va a "stagioni": questa è quella delle scie esilaranti, seguente a quella dei vaccini con i quali ha fatto figure di m... a tutto spiano evidenziando come OGNI COSA da lui prevista, nella realtà, non si sia avverata o, spesso, si sia avverato l'esatto opposto), riporto questa frase, perfetto esempio di come l'ignoranza e la demenzialità siano prerogative del rintronato propalatore di falsità (link:http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/06/due-video-animalisti-una-piccola.html):

"Pur non essendo vegan (abolite le carni ed i latticini, mangio ancora le uova di galline allevate a terra con alimentazione controllata e senza uso di antibiotici) ritengo valida l'informazione su queste tematiche."

Indipendentemente da cosa prevedono la dieta vegetariana e quella vegana, come si può essere più idioti?

Per prima cosa le galline allevate a terra hanno una condizione appena migliore di quelle allevate in gabbie, giacché le stesse vengono mantenute in 11/12 per mq; se a prima vista potrebbe sembrare una condizione nettamente migliorativa, vi consiglio di mettere 12 galline adulte a terra e costringerle in 1 solo mq e poi di verificare quanto spazio hanno a disposizione ma, soprattutto, quante volte sono costrette a stare una sopra l'altra per muoversi appena o per passare da una parte all'altra. Il tutto in capannoni quasi sempre senza finestre e con la luce perennemente accesa per aumentare a sproposito la produzione. Quindi fate voi un po' di conti!

Il discorso dell'alimentazione controllata è la solita stupidaggine che solo uno come il Penna può tirar fuori dal cilindro. Ormai l'alimentazione si differenzia in mangimi di tipo tradizionale regolamentati, nella fattura e nei componenti, dal legislatore (norme europee affiancate e parzialmente modificate, talvolta in modo anche più restrittivo, fortunatamente, per noi italiani) e alimentazione biologica, altrettanto regolamentate. E, salvo che qualcuno frodi deliberatamente per ricavarne maggiori guadagni mettendosi al di fuori della legge, ormai qualsiasi allevamento riconosciuto osserva tali regole, quindi che senso ha parlare di "alimentazione controllata"?? Diverso è il discorso biologico, ovviamente, auspicabile per la salute delle galline e, per diretta conseguenza, per la nostra.

Il discorso antibiotici: la legge, anche in questo caso, fa distinzione tra tradizionale e biologico. In ogni caso, a mio parere, non è l'uso di antibiotici ma l'abuso a creare i problemi ormai conosciuti all'uomo che si ciba delle relative carni o delle uova. Se si osservano le normative, infatti, i tempi di somministrazione e i quantitativi degli stessi possono avvenire secondo particolari indicazioni atte a scongiurare problemi per l'alimentazione umana ma, allo stesso tempo, ad evitare che animali malati siano curati con prodotti naturali e omeopatici senza  che gli effetti degli stessi portino alla guarigione assoluta degli animali, creando così ben più elevati rischi all'uomo che ne consuma le carni.


In definitiva: personalmente consumo solo uova biologiche (per legge prodotte da allevamenti all'aperto) ben regolamentati ormai e che puntano anche sulla qualità della vita degli animali, situazione che permette il limitare al massimo dell'insorgenza di malattie consuete ed usuali in gabbia e nei capannoni a terra, motivo per cui si rende quasi inutile l'utlizzo di medicamenti vari se non quelli blandi a titolo preventivo. Il problema è la coscienza e la conoscienza della gente che porta, quasi sempre, a farne una questione di costi: le uova che compro (non troppo spesso, fortunatamente, avendo modo di averne di fresche e genuine al 100%) generalmente costano tra i 2,5 ed i 3 euro (4 uova), mentre l'allevamento a terra commercializza, in genere, 4-6 uova confezionate tra 1 e 1,5 euro al massimo, quindi alla fine un prezzo quasi doppio per le prime. 

Arrivederci al prossimo ossessionato

PS: per quanto riportato sopra parlo a ragion veduta, per esperienza (seppur parziale) anche diretta.

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